Le Gagie Barbera d'Asti DOCG

Descrizione:

Le Gagie Barbera d'Asti DOCG affascina con il suo colore rosso rubino intenso, vivace e brillante. Al naso, il bouquet si rivela ricco e intrigante, con note di spezie che si intrecciano a delicate sfumature di frutta rossa matura, come ciliegie e lamponi. In bocca, l'eleganza di questo vino si esprime in un gusto armonico e fine, accompagnato da una piacevole sensazione tattile. Il retrogusto è persistente, con richiami a piccoli frutti rossi e un finale piacevolmente avvolgente.

I vigneti di Le Gagie si trovano nel cuore del territorio astigiano, una zona celebre per la produzione di Barbera d'Asti DOCG. Qui, i terreni di marne calcareo-argillose, con esposizione sud-sudest, donano alle uve una ricca mineralità e una freschezza naturale. La resa per ettaro è di 9 tonnellate, garantendo una concentrazione ideale di aromi e sapori. La vendemmia è eseguita esclusivamente a mano, in modo da selezionare solo i grappoli migliori, nel rispetto della tradizione locale.

Durante la vinificazione, la fermentazione alcolica avviene a una temperatura controllata di 28°C, con rimontaggi frequenti nei primi giorni per favorire un'ottimale estrazione del colore e delle sostanze aromatiche. Il processo fermentativo si completa in circa 15-20 giorni, seguito dall'innesco naturale della fermentazione malolattica, che viene facilitata dalla temperatura ottimale del vino. Questo passaggio dona al vino una maggiore morbidezza e rotondità.

L'affinamento di Le Gagie avviene in grandi botti da 30 hl per circa 12 mesi, durante i quali il vino si arricchisce di complessità e struttura, mantenendo però una freschezza vibrante. Dopo l'imbottigliamento, il vino riposa per altri 4 mesi, affinando ulteriormente il suo profilo sensoriale prima di essere pronto per la commercializzazione.

Le Gagie Barbera d'Asti DOCG è un vino versatile che si sposa perfettamente con la cucina tradizionale piemontese, ma non solo. La sua acidità vivace e la struttura elegante lo rendono ideale per accompagnare primi piatti a base di pasta fresca, come i tajarin al ragù o gli agnolotti del plin. Ottimo anche con il pollame, in particolare il classico pollo alla cacciatora o l'anatra arrosto. Si presta perfettamente a piatti di carne alla griglia, come la tagliata di manzo o il vitello, grazie alla sua capacità di bilanciare la succulenza delle carni con la sua freschezza e vivacità. Non mancano gli abbinamenti con formaggi di media stagionatura, come la toma piemontese o il Castelmagno, che esaltano le note fruttate e speziate del vino.

Il territorio da cui proviene questo vino, le colline astigiane, è caratterizzato da dolci pendii ricoperti di vigneti, che beneficiano di un microclima ideale grazie alla combinazione di altitudine, esposizione al sole e la presenza di suoli ricchi di calcare e argilla. Questa regione non è solo il cuore della Barbera, ma anche un'area fortemente legata alla cultura enogastronomica piemontese, dove la tradizione vitivinicola si intreccia con l'arte della cucina, creando un connubio perfetto tra vino e cibo.